Tabella delle calorie: cosa sono e quante consumarne

Tabella delle calorie: cosa sono e quante consumarne

By germana

Tecnicamente, le calorie alimentari rappresentano l’apporto calorico assicurato da un particolare cibo. Più precisamente, le calorie alimentari identificano l’energia che l’alimento sprigiona e fornisce all’organismo umano. Pertanto, una caloria identifica la quantità di calore di cui si ha bisogno per incrementare la temperatura di 1 litro d’acqua da 14,5 a 15,5 gradi. La Kilocaloria (Kcal) è l’unità di misura della caloria seppur, nel Sistema di Misura Internazionale, si usi il Kilojoule (Kj). Secondo il calcolo matematico, 1 kcal corrisponde a 4,186 joule. 

l concetto di caloria è molto antico e risale ai primi studi realizzati da Wilbur Atwater nel 1890. Questi studiò le calorie usando uno strumento molto particolare, la bomba calorimetrica. Il suo uso comportava l’appoggio di un cibo all’interno di uno spazio della bomba pieno di ossigeno, prima di far partire l’intero processo di combustione. Il calore sprigionato scaldava l’acqua, che si trovava in un contenitore dotato di isolazione termica. L’incremento della temperatura dell’acqua era considerato il parametro di riferimento per valutare l’energia di quel cibo, rilevandone il conseguente apporto calorico. A seguito di questi primi studi e di queste prime sperimentazioni, fu realizzata una prima, seppur semplice, tabella delle calorie.

Qualche tempo dopo, però, gli studiosi si resero conto che i carboidrati, le proteine e i lipidi hanno calorie diverse a seconda del tipo di cibo considerato. Per conoscere più precisamente quante calorie assumere e consumare ogni giorno, bisognerà ricorrere ad un calcolo matematico, grazie all’applicazione di una formula matematica. I fattori inseriti varieranno a seconda del sesso, dell’età e della persona interessata. Più precisamente, questa formula consiste nel moltiplicare il peso in chilogrammi per 25, in caso di soggetto di sesso maschile, per 23, qualora si tratti di un soggetto di sesso femminile, a cui aggiungere l’età dell’interessato.

Inoltre, sarà necessario aggiungere 300 calorie se il calcolo riguarda una persona al di sotto del 25 anni o di età compresa tra il 25 e i 45 anni; togliere 100 calorie se il soggetto interessato è di età compresa tra i 45 e i 55 anni; togliere 200 calorie, qualora si tratti di una persona di età compresa tra i 55 e i 65 anni; togliere 300 calorie se, invece, la persona ha superato i 65 anni di età.

Ancora un semplice calcolo matematico aiuterà a capire quante calorie, invece, vanno consumate quotidianamente per poter restare in forma oppure, qualora si stia seguendo una dieta, per ottenere i risultati sperati. In questo caso, bisognerà partire dall’idea che, per perdere 1 kg di peso, bisognerà bruciare 7000 calorie a settimana. Pertanto, sarebbe opportuno sottrarre 500 calorie dal menu giornaliero, consumando così 3500 calorie a settimana. Consumando 3500 calorie a settimana, si raggiungerà il traguardo di una perdita di peso di più di 2 kg a settimana, senza che l’organismo vada in difficoltà o subisca delle restrizioni eccessive. 

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