Come 10 minuti di esercizio quotidiano possono contrastare il deterioramento cognitivo

Come 10 minuti di esercizio quotidiano possono contrastare il deterioramento cog...

By rosy chianese

Soltanto dieci minuti di esercizio fisico al giorno possono contrastare il deterioramento cognitivo. Questo è quanto emerso da uno studio effettuato dall’Università della Colombia e pubblicato sulla rivista Neurology.

Il test effettuato dagli esperti dell’Università della Colombia

Gli esperti dell’Università della Colombia hanno valutato 1.600 persone di un’età media di 53 anni ed analizzati nell’ambito di cinque esami in 25 anni. Quello che è emerso è che camminare ad un passo sostenuto, correre, fare una bella pedalata in bicicletta o svolgere una qualsiasi attività fisica se fatta con una regolarità giornaliera, è associata ad una presenza molto meno significativa di danno cerebrali dopo 25 anni. Il team universitario, come anticipato, ha coinvolto 1600 persone ed è stato valutato l’impegno nell’esercizio quotidiano ed ai quali è stato chiesto di classificare il tempo che viene dedicato di giorno in giorno all’attività fisica. Successivamente, il test consisteva nell’effettuare delle scansioni cerebrali che servivano per misurare la materia cerebrale grigia e bianca, le lesioni e le aree più danneggiate del cervello.

Le parole della scienziata Priya Palta dell’Irving Medical Center

In una recente intervista, la scienziata Priya Palta dell’Irving Medical Center ha dichiarato: “i nostri risultati suggeriscono che l’attività fisica di intensità moderata o vigorosa possa avere un effetto protettivo per l’invecchiamento cerebrale. Un’ora e 15 minuti di attività fisica ogni settimana sembra in grado di promuovere la salute del cervello e preservare la struttura cerebrale“. Ma non è tutto. Infatti, analizzando i risultati dei test, nel caso di un esercizio settimanale di due ore e mezza circa, si riscontra un minor numero di segni di malattia cerebrale. Le persone che non hanno portato avanti questo tipo di attività avevano una probabilità più elevata del 47% di sviluppare un deterioramento cognitivo dopo 25 anni rispetto alle persone della stessa fascia di età che facevano esercizi fisici. Inoltre, livelli di attività fisica più elevati venivano collegati ad una maggiore integrità della materia bianca.

L’attività fisica è fondamentale per contrastare il deterioramento cognitivo

Gli scienziati dell’Università della Colombia hanno voluto analizzare anche il movimento delle molecole d’acqua nel tessuto cerebrale. Secondo Priya Palta “i partecipanti che hanno riportato un’elevata attività fisica durante il periodo di mezza età hanno mostrato dei movimenti più vantaggiosi. Questo mostra che l’attività fisica presenta numerosi benefici per la salute del cervello“. Quanto stabilito dall’importante studio degli scienziati universitari è molto importante, perché stabilisce che l’attività fisica presenta numerosi benefici per la salute del cervello ed ha un impatto determinante sulla cognizione, in quanto aiuta a mantenere intatte le capacità cognitive in età avanzata.

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