Quante calorie si bruciano con un’ora di cammino?

Nel momento in cui si pensa a quale attività fisica eseguire per perdere peso la prima a cui si pensa è quasi sempre la corsa, ma non sempre è la migliore soluzione, in particolare per chi non è allenato e non riesce ad allungare più a lungo l’esercizio. Allora perchè allenarsi camminando?

Camminare può essere meglio che correre

Una valida alternativa alla corsa è la camminata, perché, anche se il suo ritmo è molto più leggero rispetto alla corsa, ma permette di bruciare molte calorie. È indicata, inoltre, ai non sportivi e può essere svolta alla velocità che preferisci e che più sarà alta maggiori saranno le calorie consumate. Questo però non deve essere il primo obiettivo da porsi perché a fare davvero la differenza per il dimagrimento è, in particolare, riuscire a mantenere lo stesso ritmo per il maggior tempo possibile.

Quanto si consuma camminando

Un adulto dovrebbero effettuare circa 150 minuti di attività fisica a settimana, in pratica poco più di 20 al giorno, e camminare è un buon modo per farlo. Le calorie bruciate vengono calcolate nel corso di una passeggiata e non è facile perché variano in base ad alcuni parametri delle persone come peso, metabolismo e alimentazione; e, poi, altri esterni come velocità della falcata e pendenza del terreno. Mediamente un adulto dal peso medio e proporzionato alla sua altezza, che va ad andatura normale per un’ora su una superficie piana, ha un consumo più o meno da 150 alle 190 calorie. Se la camminata diventa veloce, queste aumentano man mano fino anche a 250-300, e questo anche in salita. Un passo tipo running permette di consumare circa 500 calorie.

È più importante la distanza del tempo

Per capire quante calorie sono state smaltite camminando, il dato più importante da considerare è la distanza che si percorre perché il tempo da solo, non considerando possibili rallentamenti o intoppi, può ingannare. Anche il numero di passi giornalieri, che si calcolano con lo smartphone, smartwatch o altri strumenti fitness di ultima generazione. L’ideale sarebbe fare almeno 10.000 passi ogni giorno, in modo da aumentare la resistenza a livello cardiovascolare.

Può aiutare a ridurre glicemia e colesterolo

Uno studio ha mostrato che fare una passeggiata al termine di ogni pasto per 15 minuti contribuisca a migliorare i livelli di zucchero nel sangue e a limitare l’accumulo del colesterolo.

Fa bene al cuore

Questo tipo di attività riduce la pressione arteriosa e ha un effetto benefico anche sull’apparato cardiovascolare. Si è scoperto che eseguire la corsa diminuisce il rischio di malattie coronariche di quasi il 20% e farlo per 20 minuti al giorno ridurre la mortalità del 25%.